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Oggi inauguro questo nuovo blog parlandovi di riforma del catasto. Una decisione che sembra ormai inevitabile e che andrà a modificare – purtroppo di molto – il panorama immobiliare italiano e il mercato delle compravendite. Da anni si parla di revisione, rispetto ai valori catastali. Un discorso lungo e mai preso veramente in considerazione. Ora, però, l’adeguamento dei dati catastali, con conseguente aumento delle tasse sia sulle prime che sulle seconde case, pare molto più vicino. Ed è normale che spaventi. Ma cosa cambierebbe in concreto se i cambiamenti ipotizzati trovassero effettivamente spazio nell’ordinamento italiano? Il principale impatto sarà sul valore delle case nelle grandi città, destinato a essere portato molto più in su, sia in centro e sia in periferia. Direttamente proporzionale, ecco l’aumento di Tasi e Imu, che proprio sui valori catastali vengono calcolate. Se da una parte lo Stato avverte sempre più la necessità di fare gettito sulle proprietà, dall’altra però c’è chi fa il nostro lavoro. E, al pari degli italiani proprietari di prime e seconde case, non vede affatto di buon occhio la revisione del catasto. Finora, infatti, le agevolazioni vigenti hanno permesso al mercato delle compravendite di sopravvivere, pur tra mille difficoltà. Un’eventuale revisione dei valori catastali può essere accettata solo se queste agevolazioni resteranno in atto, sotto qualche forma. Altrimenti, il mercato è destinato a subire l’ennesima mazzata. Le case varranno di più, da una parte, ma dall’altra ci saranno meno persone in grado di acquistarle. Stiamo ancora patendo gli effetti della bolla speculativa del 2008. In Italia, paese dalle mille contraddizioni, il mercato stenta ancora a ripartire in maniera efficace. Per questo occorrono incentivi per il consumo, non già una nuova e ben più gravosa tassazione. Come agente immobiliare, auspico che il nuovo governo sappia cogliere questi aspetti, calibrando nella giusta maniera le esigenze di gettito da parte dello Stato e la legittima aspirazione degli italiani ad acquistare o a poter vendere la loro casa.
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